1. L'alba dei privè - seconda parte: in coppia


    Data: 17/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: faraone1957, Fonte: Annunci69

    Facendo un breve sunto della parte precedente, il 24enne Andrea aveva iniziato a frequentare l'Avangarde, un privè di Milano. All'epoca ce n'erano solo due, ma il secondo era un covo di prezzolati e un po' squallido. Provato una volta assieme all'amico di sempre Mario e tornati immediatamente all'ovile. L'Avangarde era piccolo, intimo e soffuso, con un dress code e un codice di comportamento ferrei. Frequentato solo da gente bene, dato che lo scambismo all'epoca era ancora cosa di elite. Questo non impediva di passare serate scoperecce alla grande, con donne calde e sexy ma piene di classe. Tutto lì era perfetto.
    
    Passato qualche anno di assidua e godereccia presenza, Andrea se ne era allontanato perchè aveva una nuova compagna, Paola. Ormai aveva passato i trent'anni, ma non gli erano passate le voglie. Incredibilmente, una sera a freddo propose a Paola di provare ad entrare nel mondo swinger. Il suo "Perchè no?" lo lasciò basito, ma dopo un'ora erano in un parcheggio di ritrovo, e dopo due sulle colline veronesi a scambiarsi con una coppia mantovana di circa 50 anni molto ben portati, che grazie a Dio fu impeccabile e aiutò molto Andrea, già esperto, nello svezzare la sua Paola. Da quella sera non si fermarono più, sarebbe stato il loro lifestyle per tutta la vita adulta. Usavano i giornali, i parcheggi, il videotel e il passaparola, fortunatamente le fregature in quel periodo furono poche e superabili, niente di traumatico.
    
    Ma dopo più di un anno e mezzo mancava ...
    ... ancora il grande passo: il club privè.
    
    Andrea aveva conservato l'amicizia con Enrico e Luisa, i titolari. Pur non frequentando più, ogni tanto era a pranzo o cena a casa loro, ne aveva conosciuto i figli, Mario aveva anche intrapreso un lavoro di commercio auto con Enrico, e quindi i rapporti erano solidi. Per cui, quando dopo un po' di insistenza aveva convinto Paola a provare, non si era curato dei tanti locali aperti nel frattempo e decise naturalmente di andare nel "suo" club. Punto di forza nella "trattativa" con Paola era stato proprio l'intimità coi proprietari e quindi la sicurezza di sentirsi "protetta".
    
    E' il 1988, sette anni dalla sua prima volta e tre che non frequenta.
    
    La sera stabilita grandi preparativi, abitino, intimo e tutto quanto nuovo e comprato per l'occasione. Un po' di incertezza nello sguardo, la fiducia nell'onnipresente Mario (che non solo sapeva tutto, ma era stato coinvolto ed avrebbe continuato ad esserlo nei loro giochi, in tre e più) e nei titolari che pur non conosceva ancora. Paola sale dietro e partono tutti e tre verso MIlano. Durante il viaggio, forse per stemperare la tensione, si diverte a stuzzicare Mario, arrivando a dargli un colpetto sulla spalla e farlo girare facendosi trovare praticamente nuda. Pare che funzioni, è più rilassata.
    
    Arrivano al club, con più di un'ora di anticipo: Enrico e Luisa, per conoscerla e farsi conoscere, hanno preparato un piccolo buffet per loro cinque. C'è da subito una simpatia reciproca, partono ...
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