1. In viaggio


    Data: 14/11/2018, Categorie: Cuckold Autore: Voyager, Fonte: RaccontiMilu

    Ci siamo svegliati presto questa mattina, Firenze è ancora fredda e sentire il calore di Lisa sul mio corpo è piacevole.
    
    Mi piace tenerla fra le braccia teneramente, la mia mano sale lungo il suo fianco e si impadronisce del suo seno, comincio a giocare con il suo capezzolo.
    
    Questa notte ci siamo addormentati con me profondamente piantato dentro di lei dopo aver goduto ancora una volta del suo corpo.
    
    Una piacevole vacanza cominciata qualche giorno fa a Firenze solo passeggiate, musei e riposo, una cosa solo nostra, oggi ripartiremo alla volta di Venezia, il carnevale è cominciato e Lisa non ci è mai stata.
    
    Ho dimenticato di dirvi che Lisa , la mia adorabile compagna, è scozzese.
    
    Colazione, borse pronte, si parte in auto alla volta di Venezia.
    
    Anche se ancora presto come sempre l’autostrada a Firenze è gremita di gente, la radio ci dà le solite cattive notizie, 2 chiacchiere, un po’ di musica e finalmente la strada comincia a liberarsi, l’auto che ho noleggiato non è il top della comodità ma fa il suo dovere, poco prima di Bologna una sosta in autogrill per un caffè, la pipì e due passi.
    
    Lisa ha un jeans che la fascia bene mettendo in evidenza il suo bel culo e sopra una camicetta ben sbottonata sulle sue belle tette sode, Il tutto coperto da un lungo cappotto.
    
    Al banco del bar mentre sono in fila noto che qualcuno sbircia nella scollatura, Lisa fa finta di niente, poi 4 camionisti si avvicinano al banco e fanno gruppo intorno alla straniera riesco a ...
    ... notare qualche gesto fra di loro che fanno a turno a sbirciare. Pago e mi dirigo verso il banco uno dei camionisti forte del gruppo mette una mano sul culo di Lisa che si scansa finendo con le tette contro le mani di un altro che farfuglia una scusa arrivo con un cipiglio irritato e loro si fanno da parte senza esitazioni, ci sono anche 2 della POLSTRADA a prendere il caffè mi lanciano un’occhiata interrogativa alla quale sorrido.
    
    Tutto passato, un bacino e prendiamo il caffè. Appena fuori uno dei poliziotti ci chiede se è tutto a posto, e scambiamo un po’ di chiacchiere sulla cattiva educazione dei maschi italiani, senza perdere l’occasione di gettare lunghe occhiate nella scollatura di Lisa, un saluto e si và!
    
    In macchina ci guardiamo in viso e parte subito una risata liberatoria, Lisa mi chiede quanto mi abbia eccitato la scena con i camionisti, le porto la mano al mio cazzo bello duro.
    
    “Bravo io rischiavo il mio onore e tu ti ecciti?”
    
    “Sei stata magnifica a fare la faccina da vergine violata quando ti ha toccato le tette!”
    
    Continuiamo a ridere e proseguiamo, dopo un po’ penso che ormai l’episodio sia dimenticato, invece noto Lisa che si sta passando “distrattamente” una mano sul seno, la testa adagiata di lato,
    
    quando fa così so dove sta volando il suo pensiero, le chiedo se dorme e poi al suo diniego le chiedo se sta pensando ai camionisti, mi guarda con gli occhi leggermente velati e mi risponde “è stato strano, sentivo il loro odore forte, le manacce ...
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