1. Da cosa nasce cosa


    Data: 14/11/2018, Categorie: Autoerotismo Cuckold Etero Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... non &egrave un gran che in effetti’, commentò la donna scendendo.
    
    Nora non riuscì a risponderle perché Marco non aveva diminuito il ritmo, anzi continuava a farla godere come non mai.
    
    Ad un certo punto Marco disse a Silvia: ‘Amore, questa &egrave noiosa da scopare, devo fare tutto io!’.
    
    ‘Adesso gli insegniamo come si fa sesso davvero!’, rispose Silvia ancora nuda.
    
    Marco fece scendere senza troppa grazia Nora e subito Silvia prese il suo posto. I due iniziarono a muoversi allo stesso ritmo, quasi fossero una cosa unica: Marco palpava il sedere sodo a Silvia e le baciava i capezzoli eccitati.
    
    Nora, pentita di quello che aveva fatto, si sedette a fianco a Franco, entrambi ancora nudi.
    
    Marco e Silvia intanto si erano messi a pecorina ed il ragazzo disse: ‘Guardate bene, magari qualcosa imparate, visto che siete proprio incapaci’.
    
    ‘Già. Poi Franco con pisellino che hai dovresti impegnarti il doppio!’, commentò Silvia tra un gemito ed un urletto di piacere.
    
    I due non rispondevano, umiliati e sconfitti, Franco si coprì il pene ormai moscio con la mano, ricevendo un’occhiata quasi di compassione da Nora.
    
    Marco e Silvia continuarono a fare sesso sul loro divano per quasi un’ora, poi quando l’uomo era quasi all’orgasmo, disse: ‘Nora te lo ricordi il gusto della mia sborra? Adesso te la faccio assaggiare’
    
    Si avvicinò alla donna, ancora seduta a fianco di Franco e le puntò il pene verso il viso. Prima che uno dei due potesse protestare, schizzò il suo ...
    ... sperma in faccia a Nora.
    
    ‘Questa &egrave una sborrata, non quelle due gocce che ha fatto Franco’, disse ridendo Silvia ancora con il fiatone.
    
    ‘Quando volete la seconda parte del corso, chiamateci pure’, disse Marco, mentre Nora cercava qualcosa per pulirsi dal tantissimo sperma che le ricopriva il viso.
    
    Quando Marco e Silvia furono finalmente andati via, Nora, che si era ripulita alla meglio, scoppiò a piangere come una bambina.
    
    Franco le chiese: ‘Perché piangi? Ti ha fatto godere per bene!’.
    
    Nora puntò gli occhi pieni di lacrime su suo marito e disse: ‘No hai visto come mi ha umiliata? Non sono neanche riuscita a farlo venire’.
    
    Franco si avvicinò a lei disse: ‘Allora facciamo tra noi’, le baciò il collo e le iniziò a palpare i seni con la mano. Nora smise di piangere, scese con la mano sul pene di Franco.
    
    Dopo un po’, nonostante lei lo masturbasse, non accennava a diventare duro.
    
    ‘Che c’&egrave amore?’, chiese Nora.
    
    ‘Non so, &egrave che penso che non riuscirò mai a farti godere come Marco’, scoppiò in lacrime anche lui. Nora lo abbracciò piangendo. Poi fecero l’unica cosa possibile: andarono a dormire.
    
    «Di nuovo?», chiese Nora a Franco, «cosa succede, amore?».
    
    Franco non rispose, ma si tirò su i boxer sconsolato: da quando aveva visto Nora fare sesso con Marco che l’aveva soddisfatta così rapidamente, il pene di Franco non si era più indurito. Cercava di soddisfare sua moglie con la lingua e le mani, ma Nora voleva di più. Anche lei aveva tentato ...
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