Una sorpresa per lei
Data: 14/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: screamer, Fonte: Annunci69
Virginia era tornata dal congresso di Roma e la nostra vita proseguiva come la vita di tutte le coppie, tra alti e bassi. Non le dissi di Sara, nemmeno di averla incontrata; lo so sono un vigliacco, la differenza tra Virginia e me è sempre stata questa, lei condivide tutto mentre io no. Per questo motivo, molto spesso lei si arrabbia a morte ma non so cosa farci.
Dopo la nostra ultima litigata mi accorsi che Virginia si era chiusa, allontanata, il lavoro la prendeva e i momenti di condivisione si erano azzerati. Anche il sesso con le relative fantasie era sparito.
Provai qualche volta a stuzzicarla ma rispondeva che non era serena per pensare al sesso; provai anche a riesumare il ricordo di Raffaele ma eludeva sistematicamente ogni tentativo.
Passavano i mesi ma mentre per le donne il sesso potrebbe essere un accessorio, per noi maschi invece è una necessità. Mi sorprendeva il fatto che non mi eccitasse piu’ il pensiero di mia moglie o il vedere un film porno ma la cosa che mi eccitava sempre era immaginare Virginia con Raffaele, magari sull’auto di lui mentre lo tiene in bocca e lo succhia come lei sa fare. Ecco questo pensiero mi ossessiona e mi fa raggiungere un perverso orgasmo.
Allontano da me questo pensiero ma poi, periodicamente riaffiora.
Un giorno, mentre Virginia è in ambulatorio, vago su Facebook senza meta e la curiosità mi fa fare quello che probabilmente non avrei dovuto fare, forse.
Vado sul profilo di Virginia e noto che nonostante ...
... continuasse a confermare di non sentirsi più con Raffaele, in verità continuavano a scambiarsi messaggi. Ne approfittai per capire qualcosa in più di lui. Il giorno stesso mi recai nel parcheggio del suo ufficio e aspetto che esca. Alle 18,45 si apre la porta e si avvicina alla sua auto, lo raggiungo e lo fermo. Avverto immediatamente un attimo di stupore e forse di imbarazzo:
“Ci conosciamo” dissi io “non c’è bisogno delle presentazioni dal momento che condividiamo già qualcuno…”
“Ti andrebbe di bere qualcosa insieme e di fare due chiacchiere?”
Raffaele accettò cercando di celare un certo imbarazzo, forse si aspettava una scenata da marito tradito e furioso.
Ci recammo nel bar vicino e cominciammo a parlare con un buon bicchiere di vino in mano. Il vino, si sa, allenta molto le tensioni e piano piano abbiamo cominciato a prendere confidenza. Mi raccontava di Virginia che non voleva che tra loro ci fosse niente, cominciai a sospettare che tra loro non ci fosse stato mai niente se non un pranzo e un amicizia, lui aveva intuito che Virginia volesse qualcosa ma lui si era opposto.
Ero spiazzato, sollevato ma nello stesso tempo deluso, non sapevo se fidarmi.
“Insomma Raffaele, a questo punto non importa, sono venuto ad incontrarti per invitarti a cena perché vorrei fare una sorpresa a Virginia.
Ti va di essere mio complice?” Questo era il mio progetto, lui accettò nonostante non fosse pienamente convinto.
Venerdì sera avevo avvertito Virginia che avremo avuto ...