1. Il mio amico Alessandro (parte 1)


    Data: 13/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Kal, Fonte: EroticiRacconti

    ATTENZIONE : PRIMA DÌ PASSARE AL RACCONTO LEGGETE QUESTO BREVE MESSAGGIO
    
    Ciao a tutti, ci tengo a precisare che ho qualche problema nel leggere la scrittura “a macchina” sia su schermo che su carta (diciamo che durante la revisione mi possono sfuggire alcune cose), quindi mi scuso in anticipo della possibile presenza di qualche errore.
    
    Questo racconto è basato sull'esperienza di un ragazzo che mi ha scritto via mail (naturalmente un po’ romanzata), vi dico subito che è stato difficile per me scrivere di qualcun altro quindi non siate troppo severi, diciamo che questo racconto è stato un prova, spero comunque possa piacervi.
    
    PS : questo racconto dovrebbe stare nella sezione Tradimenti (almeno credo) però per il tema secondario che ho cercato di sviluppare e per possibili sviluppi futuri ho voluto pubblicarlo qui. Non mi linciate ahahaha
    
    Grazie a tutti
    
    Kal
    
    Era inizio luglio e la scuola era finita già da un tempo; dopo cinque anni di duro studio ero riuscito a prendere il diploma e finalmente cominciavo a godermi la ritrovata pace e ad agognare le imminenti ferie sull'isola di Malta.
    
    L’unico problema in quel idilliaco momento era (come per la maggior parte dei diciannovenni) l’assenza costante di soldi; per questo già da metà giugno avevo cominciato a lavorare in una pizzeria come tutto fare, facevo il pizzaiolo, cameriere, fattorino ecc. insomma tutto quello che serviva per guadagnare qualcosa.
    
    Quella sera finii di lavorare prima del previsto, (intorno ...
    ... alle 21:00) dopo tanti giorni di intenso lavoro il mio capo aveva deciso di premiarmi con qualche serata di licenza e in effetti ne avevo estremamente bisogno, l’unica cosa che volevo in quel momento era buttarmi sul letto e dormire il più possibile.
    
    Uscii quindi dal locale, accesi il cellulare e dopo aver inserito il pin mi arrivò subito un messaggio, era del mio amico Alessandro, mi scriveva :
    
    -Hey bello, quando stacchi passa da me che ci beviamo una cosa- inviato alle 17:45
    
    “va beh dai, sono stanco ma una birretta me la bevo volentieri” pensai
    
    -Va bene, oggi ho finito prima, sto arrivando- scrissi, ormai era una prassi, ogni sera alla fine del turno ci trovavamo nel suo cortile a bere e prenderci in giro.
    
    Salii quindi sul mio vecchio motorino e mi diressi verso casa sua.
    
    L’aria fresca mi scivolava sul volto e cancellava pian piano dalle mie membra la stanchezza accumulata; mentre assaporavo quel breve momento di libertà nella mia mente cominciarono a riaffiorare vari ricordi di Alessandro.
    
    Conobbi quel ragazzo quando ancora frequentavo la scuola primaria e subito tra noi si creò una chimica particolare, facevamo tutto assieme, insomma, eravamo migliori amici; talmente amici che i nostri genitori decisero di iscriverci nella stessa scuola calcio.
    
    Alle superiori il nostro rapporto si incrinò leggermente, Alessandro infatti conclusa la scuola dell’obbligo decise di ritirarsi e cominciare a lavorare con suo padre nel negozio di famiglia; in quel periodo ...
«123»