Loris...2 - Racconti Erotici

Loris...2

Loris.....2

Scritto il 14.12.2015 | Letture: 5.044 | Votazione 9.1:

"Io mi ero rilassata , stavo bene..." Loris ....... 2

Era notte ormai.

In giro non c'era più nessuno. Tutto era immobile , non un alito di vento. Forse anche il mio cuore si era fermato, così come il mio respiro .

Si , nella vita ci vuole un po' di follia , altrimenti ...sai che noia !

Decisi che non era il caso di essere imbarazzata, quindi , fingendo tutta la disinvoltura di cui potevo essere capace, cominciai a dialogare del più e del meno. Loris sembrava tranquillissimo. Mi sorrideva tutto contento e mi disse che ero migliore dal vero e che gli piacevo davvero tanto . Anche lui era molto carino e molto educato, senza essere timido .

Mi chiese se conoscevo un posto dove si potesse stare tranquilli , ma io proprio non avevo la più pallida idea di dove andare .

Quindi prese per una strada secondaria che portava in un paesino, in collina .

Curve e controcurve , ma anche una buona conversazione sulle nostre reciproche vite .

Lui aveva da parecchi anni una fidanzata con cui stava bene , ma comunque provava una grande attrazione per le donne mature .

Non lo sapevo allora , ma ora ho capito che gli uomini si fidanzano e sposano donne possibilmente " normali " per loro, cioè donne su cui nessuno abbia da ridire , per poi sognare e cercare quelle che veramente possano risvegliare maggiormente i loro sensi . Spero ardentemente di sbagliarmi, però .

Io mi ero rilassata , stavo ...

... bene . Mi piaceva ascoltare, sapere del suo lavoro, dei sui progetti, parlargli un po' di me , mentre ci inerpicavamo su , verso un paesino dove nessuno dei due era mai stato.

La notte era veramente scura , non c'era nemmeno un po' di luna .

In quel buio assoluto non incrociammo neppure una macchina .

All'improvviso trovo' un piccolo spazio vicino ad un muretto , si mise bene in fondo, al riparo, affinché una eventuale macchina , passando, non ci vedesse e spense il motore .

Eravamo molto in alto . Sotto di noi si vedevano le luci della cittadina e quelle dei paesini intorno. Questa e' una cosa che mi ha sempre affascinata.

Una cosa invece che mi sbigotti' fu constatare che aveva posteggiato accanto al muretto del piccolo cimitero del paese e da dove eravamo messi si poteva ammirare tutto l'interno , un panorama con una miriade di lucine tremolanti e non solo.

Questo fece si che ci sciogliessimo veramente in una bella risata liberatoria.

Si una bella risata che ci fece abbracciare e baciare ...baciare !!!

Caspita ! Ma che bei baci ! Sentivo le sue labbra morbide , le labbra giovani di un bel ragazzo. Sentivo la sua lingua che accarezzava la mia e poi la mia che andava a cercare la sua . Da quanto tempo qualcuno mi aveva baciata con quella intensità ? Indimenticabile !!!!

Sentivo che mi stavo bagnando in una maniera incredibile .

Lo abbracciavo , lo accarezzavo, accarezzavo i suoi capelli morbidi. Mi estasiavo di avere tra le mie braccia un ragazzo ...