1. Io e te soli in una stanza


    Data: 12/11/2018, Categorie: Etero Autore: Giorgio81, Fonte: EroticiRacconti

    Un letto matrimoniale, il silenzio; mi avvicinerei lentamente e inizierei a spogliarti piano piano, ad accarezzarti, coccolarti, ti farei sdraiare sul letto e inizierei a massaggiarti, a giocare con i tuoi capelli, le orecchie, il collo, la bocca, il tuo splendido corpo. Slaccerei il tuo reggiseno liberando i tuoi splendidi seni,continuerei a massaggiarti accarezzando il tuo seno, scivolando sempre più giù passando sul tuo addome, sulle tue splendide gambe che toccherei in ogni angolo; le cosce, i polpacci, rimarrei a osservarti per ore; hai un corpo meraviglioso! Dopo risalirei su, e delicatamente inizierei a baciarti tutta: la fronte, dietro le orecchie, sul collo, nell'incavo delle braccia, delle ginocchia, sul ombelico per poi passare a baciarti su tutto il corpo, stuzzicherei i tuoi seni mordicchiandoli giocosamente, leccherei le aureole del seno e inumidirei con la mia lingua ogni parte del tuo corpo, ti bacerei e leccherei ovunque; scenderei giù sempre più in basso fino a raggiungere le tue mutandine che addenterei tra le mie labbra e aiutandomi con le mani te le sfilerei lasciando il tuo pube, la tua fantastica fragolina alla vista dei miei occhi increduli di ammirare tanta bellezza: nel frattempo lentamente mi spoglierei liberandomi dei vestiti e con essi di tutti i miei pudori. Riprenderei ad accarezzare il tuo corpo, a baciartelo, a leccartelo tutto, non mi stancherei mai di farlo; con la bocca mi soffermerei intorno al tuo pube girandoci intorno come un ...
    ... mulinello fino ad arrivare alla tua ciliegina che assaggerei come se fosse un frutto raro; ascolterei i battiti del tuo cuore che si accelerano sempre di più, sentirei i tuoi sospiri, i tuoi gemiti che si farebbero sempre più forti, vorrei donarti un immenso piacere per sempre con la mia lingua, ti leccherei delicatamente l’ingresso del clitoride inserendo la punta della mia lingua all'interno inizierei ad assaggiare i tuoi liquidi vaginali che inebrierebbero la mia bocca come farebbe il vino di bacco; ah rimarrei ad assaporare i tuoi succhi in eterno. Dopo averti inumidito, inserirei le mie dita all'interno prima uno e poi due, inizierei a masturbarti delicatamente per fermarmi solo quando non ce la fai più e a quel punto avvicinerei la punta del mio pene all'ingresso del tuo pertugio e lo deflorerei spingendo delicatamente fino a entrare tutto dentro di te; ah che sensazione meravigliosa; il calore che percepisco. Ti terrei stretta a me riscaldandoti con il mio corpo sul tuo, poi piano piano accelererei le mie spinte pelviche facendoti provare sempre più piacere fino a raggiungere l’orgasmo, mentre io sul punto di venire mi fermerei e uscirei fuori di te; avvicinandomi alla tua splendida bocca per farti assaggiare il mio nettare bianco che te da brava bimba ingoierai, mentre alcuni rivoli di panna bianca cadranno dalla tua bocca finendo sul tuo corpo che come il latte io lo adopererò per massaggiarti come crema per il tuo corpo. Incomincerei di nuovo ad accarezzarti a baciarti a ...
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