1. Per la tua anima, per il tuo corpo


    Data: 12/11/2018, Categorie: Etero Lesbo Sensazioni Autore: Makussa, Fonte: RaccontiMilu

    ... faceva sentire piu bella di quanto gia non si sentisse agli occhi di Salvatore, prese il piccolo perizoma e ci si infilò dentro, il contatto del
    
    tessuto con il suo monte di venere completamente depilato le provoco una iniziale sensazione di fastidio, lei non c’era abituata perche era la prima
    
    volta che decideva di depilarla completamente, era la sua sorpresa per lui questa sera e gia pregustava la sua faccia, prese il corpetto stringivita
    
    e lo indosso appena sotto il seno intrecciando i nastri di raso che ne completavaano la chiusura posteriormente uno ad uno, poi venne il momento delle
    
    calze, le infilo una alla volta apprezzando ogni singolo cm che scorrevva lungo le sue gambe dandole delle piacevoli sensazioni di delicatezza sulle sue
    
    gambe, erano quelle del tipo un po retrò con la riga dietro e la balza di pizzo molto alta. Allacciò tutti i gangi del reggicalze al punto giusto, infilò
    
    le sue scarpe col tacco a stiletto da 10 cm e solo ora ebbe una visione d’insieme dello “spettacolo” che si sarebbe parato avanti agli occhi del suo uomo: il corpetto stringivita accentuando il suo gia piccolo punto vita faceva risaltare il suo splendido decoltè quarta misura ed i suoi morbidi fianchi. Il tacco da 10 cm uniti alle calze con la riga le slanciavano le gambe dandole un aspetto ancora piu affusolato e sinuoso. Sara fece scorrere le mani lungo i suoi fianchi ed un sorriso apparve sul suo volto, si piaceva e sapeva che sarebbe piaciuta.Rapidamente si infilò ...
    ... nell’abbigliamento che aveva scelto per quella serata in un posto cosi elegante, una gonna che le arrivava appena sul ginocchio ed una giacca che ancora di piu risaltava il suo decoltè, oramai era tardi gia lo aveva fatto aspettare troppo. Sali’ di corsa su un Taxi e lo fece dirigre verso il ristorante, durante il tragitto Sara non potè fare a meno di notare l’occhio del tassista che tramite lo specchietto retrovisore ogni tanto
    
    cadeva sul suo decoltè una parte di lei avrebbe voluto fargli una partaccia ma una parte di lei si sentiva quasi lusingata, non si era mai sentita cosi
    
    quasi si eccitava ed un rossore di imbarazzo fece capolino sul suo viso.
    
    Salvatore era gia da un’ora avanti al ristorante aspettando la sua Sara, oramai era impaziente era tanto che non si vedevano poi ad un tratto i suoi occhi si illuminarono vedendola scendere dal taxi, le andò in contro, pagò la corsa al tassista e prendendola per i fianchi e stringendola con forza a se le disse “Mi sei mancata tanto”, non le dide nemmeno il tempo di rispondere che le diede un bacio tanto intenso quanto innocente, ci sarebbe stato tempo per la passione ora era il momento di risentire sua quella donna che tanto gli era mancata.
    
    I due presero posto ed iniziarono a gustare una bellissima cena a base di pesce e frutti di mare, Sara era inebriata dal profumo di Salvatore, lo stesso che poche ore prima nella sua camera le aveva dato dei momenti cosi intensi mentre Salvatore non poteva fare a meno di notare il ...
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