1. L'adolescente e le sue amiche


    Data: 12/11/2018, Categorie: Etero Autore: ceasar12, Fonte: EroticiRacconti

    E siamo a ieri, lunedi 17 dicembre. La mia troietta, Carmen, continua a venire a casa mia a succhiarmi l’uccello o a prenderlo negli altri buchi sempre più vorace di cazzo e assetata di sborra. L’ultimo incontro ieri l’altro sera a casa mia, con ripassata generale di tutti i suoi ingressi con cazzo e vibratori.
    
    Dicevo, ieri giornata di riposo, prendo la barca e vado nell’isola vicina, giornata di sole quasi primaverile, da abbronzarsi nudi. In giro per la città principale dell’altra isola mi diverto a guardare la gente indaffarata a fare acquisti natalizi o molto più semplicemente a girare per negozi. Mi fermo a pranzo nella terrazza estiva di uno dei ristoranti che dà su di una piazzetta, baciato dal sole e occupato tra giornale e telefonino. Finisco di pranzare e mi diletto a leggere le ultime notizie sul giornale quando sento un saluto partire al mio indirizzo. Alzo gli occhi e vedo una bella ragazzina, l’età di Carmen più o meno, che con un sorriso riverente mi guarda.
    
    “ciao” rispondo, con aria interrogativa, non mettendo bene a fuoco chi sia.
    
    “ sono Elena, l’amica di Carmen, non mi riconosci?”
    
    Effettivamente no, non l’ho riconosciuta.
    
    “ quella sera, al locale, ero in un angolo, non ricordi proprio?”
    
    Si, effettivamente quella sera c’era una ragazza che è rimasta seduta quasi tutto il tempo, chiacchierando solo con qualche altra ragazza e niente più, ma non l’avrei riconosciuta.
    
    “no, veramente, mi devi scusare ma eravate veramente tante e non posso ...
    ... ricordare tutte” le dico sorridendole a mia volta e invitandola a sedersi e a bere qualcosa.
    
    Lei accetta di buon grado, chiede un caffè e un succo d’arancia iniziando a raccontarmi cose che mi interessavano non più di tanto.
    
    Mi racconta che va a scuola li assieme a Carmen, anche se in una classe diversa e che non ha particolare amicizia con lei. Mentre chiacchiera la osservo bene: corpo ben sviluppato su capelli neri, quasi a scoppio, ricci con un ciuffo sulla testa che fa tanto negra e rasato corti sui lati, pelle scura, occhi neri, viso molto grazioso, labbra pronunciate. Seno abbastanza grande, direi una terza, belle gambe, vita fina.
    
    Parla abbastanza ( nella sua lingua naturalmente) ed è vivace. Scappa con una domanda:” ma tu, con Carmen, cosa fai?”
    
    “io? Niente, perché questa domanda?”
    
    “sai, è un po’ strana dopo quella sera. Non esce più con noi, fa la misteriosa, non racconta nulla, sparisce e si rivede dopo qualche ora, sembra sempre che viva in un altro mondo”
    
    Sono riservato di mio, non amo raccontare nulla, se voleva lo raccontava Carmen, non io. “ non so cosa dirti, io non l’ho più vista dopo quella sera, avrà i suoi problemi di adolescente”
    
    Lascia cadere il discorso, bevendo il succo con la cannuccia in un modo sensuale che fa pensare subito a altro oggetto nella sua bocca.
    
    Assume mille pose diverse, sempre più accattivanti e invitanti, sfiorando un paio di volte la mia gamba con le sue scarpe. Mi guarda con uno sguardo eccitato dicendomi quanto ...
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