1. 08 – La trappola


    Data: 11/11/2018, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... regola. d’ora in poi verrai solo quando te lo dirò io. ti è chiaro.
    
    *kiarissimo
    
    *non transigerò sara. non ti potrai toccare e non potrai avere rapporti senza chiedere il permesso a me. tassativo, ok?
    
    “Perchè le stai chiedendo sta cosa?”, domandò Augusto.
    
    “Così sarà la sua voglia di godere a legarla a noi. Farà qualunque cosa pur di venire”, rispose Claudia.
    
    “Potrebbe toccarsi senza dirtelo”, obiettò Augusto.
    
    “Tu non capisci i rapporti padrona/schiava. Vedi questa sera: avrebbe potuto non aprire la tenda, non toccarsi, non fare nulla di quello che le ho detto. Noi siamo qui, ma lei non lo sapeva e avrebbe potuto pensare di ingnnarci. Però non l’ha fatto. Sai perchè?”.
    
    “No”.
    
    “Perchè ormai è nostra”.
    
    Claudia aprì la casella di posta, registrando con piacere la presenza di una mail di Sara.
    
    “Così non va bene un cazzo!”, tuonò Augusto.
    
    Claudia, davanti a lui, abbassò lo sguardo.
    
    “Qui non siamo a giocare alla padrona e alla schiava, non siamo in terapia – proseguì – Come ti ho detto chiaramente dall’inizio, ho bisogno che questa ragazza si sputtani perchè devo arrivare a suo padre. E’ chiaro?”.
    
    “Certo”, disse Claudia a bassa voce.
    
    “E invece cosa abbiamo? Una che si fa toccare una coscia da un amico e che forse, ma dico forse, è stata vista nuda dagli amici di suo fratello, e probabilmene era invece solo lui. Secondo te cosa ci faccio con sta roba?”.
    
    “Augusto, io ti capisco, però ci va del tempo per queste cose….”.
    
    “Non me ne ...
    ... frega un cazzo! Ti ho chiesto di fare questa cosa perchè sei stata molto provata con Cesare (vedi racconto SPQR N.d.A.) e volevo farti rifiatare, ma se non sei in grado passo la palla a qualcun altro e a te faccio fare cose più consone. Ad esempio, c’è uno che conosco che ha appena aperto un canale televisivo erotico. Ha bisogno di una che si spogli e faccia pompini in prima serata, in chiaro. Vuoi che ti mandi lì?”.
    
    Claudia pensò subito ad amici e parenti davanti al televisore.
    
    “No, per piacere!”.
    
    “Bene. Allora muoviti e porta a casa dei risultati, perchè solo su quelli dobbiamo basarci!”.
    
    Claudia si alzò senza dire una parola e uscì dalla stanza.
    
    Prese il telefono e fece una chiamata. Aveva bisogno di sua cugina.
    
    A mali estremi…
    
    Sara andò ad aprire la porta, rimanendo stupita.
    
    Si era spettata una vecchia zitella, tipo Miss Marple, e invece davanti a lei c’era una donna piuttosto giovane.
    
    “Ciao, sono Cristina”, le disse tendendole la mano.
    
    Sara si presentò e la fece entrare.
    
    Si accomodarono al tavolo del soggiorno.
    
    “Chiariamo subito il mio metodo – disse Cristina – Nonostante io sia giovane, sono una seguace del vecchio metodo di studio. Se fai giusto ti premio, se sbagli ti punisco. Sono anni che insegno e ti garantisco che, pur non essendo politically correct, funziona. Siamo d’accordo?”.
    
    Sara a sentire pronunciare la parola “punizione” aveva sentito subito il cuore battere più forte.
    
    “Che tipo di punizioni?”, chiese.
    
    Cristina ...
«1...345...11»