1. Una passeggiata con sorpresa…


    Data: 11/11/2018, Categorie: Etero Autore: arrapao68, Fonte: RaccontiMilu

    Non ricordo bene quando ma l’anno scorso in una bella giornata primaverile, quasi estiva, decisi di andare a fare una camminata sulla vecchia sede ferroviaria del mio paese che si estende per vari chilometri a picco sul mare e frequentata da tutti gli amanti del footing, così mi infilai pantaloncini e maglietta e mi misi in marcia. Dopo un’oretta di cammino e dopo aver bevuto,visto il caldo, una bottiglietta d’acqua mi scappò da pisciare e cercai un luogo appartato in mezzo agli scogli, avevo la vescica così piena che ancora un po’ me la facevo addosso.
    
    Trovato finalmente un posto adatto tirai fuori l’uccello e cominciai la minzione.
    
    Avevo appena iniziato quando spuntò dall’altro lato della scogliera una signora sulla cinquantina, ormai ero nel pieno della pisciata e non ce la feci a fermarmi così continuai imperterrito ad annaffiare gli scogli sottostanti, lei comunque non fece una piega e probabilmente, avendo avuto il mio stesso problema, come se niente fosse, mi guardò, mi sorrise si tiro giù le mutandine e iniziò a sua volta a pisciare emettendo un sospiro di soddisfazione e lanciando ogni tanto una sbirciatina al mio membro. Osservandola meglio vidi che, nonostante l’età era ancora avvenente, con fianchi stretti, tette sode, culo tondo e pieno e un bel ciuffetto di peli sul monte di Venere e subito sentii il mio cazzo agitarsi, ma la cosa fini subito lì. Avendo ormai rotto il ghiaccio ed essendoci trovati in così stretta intimità decidemmo di continuare la ...
    ... passeggiata insieme. Cammina cammina visto che il caldo si faceva sentire sempre di più lei propose di andare a rifrescarci in riva al mare così cercammo una spiaggetta isolata sotto la scogliera. Appena arrivati, senza nessun problema, lei si tolse tutto e si avvicinò alla battigia per bagnarsi, era davvero una bella donna, ancora piacente e vedendola accucciarsi per mettere le mani in acqua notai uno spettacolo indimenticabile ,vidi la magnificenza del suo splendido culo tondo come un mappamondo con sotto le grosse labbra della fica pelosa. L’eccitazione era al massimo e me ne accorsi perché sentii scendere dalla mia cappella il primo liquido lubrificante, a quel punto mi spogliai anch’io e mi avvicinai a lei e mi rinfrescai, lei notò il mio imbarazzo e si accorse che il mio attrezzo si ingrossava sempre più. Pensai a quel punto che prendesse l’iniziativa invece si sdraiò sulla ghiaia in riva al mare, lasciandomi crogiolare ancora un pò in quell’estenuante eccitazione. Mi sdraiai vicino a lei ad assaporare il tepore del sole sulla pelle bagnata, ad un certo punto con mio grande stupore prese ad accarezzarsi il seno già sodo di per sé facendo risaltare i capezzoli che si inturgidivano sempre più ogni volta che le sue dita li sfioravano. Alla vista di quello spettacolo il mio cazzo raggiunse l’erezione massima, lo sentivo duro come il ferro, ero eccitatissimo e non ce la feci più, lo presi in mano e cominciai a massaggiarlo dolcemente. Lei se ne accorse, tolse la mia mano dal cazzo ...
«123»