1. Incontri casuali…e felici in aeroporto…


    Data: 10/11/2018, Categorie: Etero Autore: vasconvolto79, Fonte: RaccontiMilu

    Mi è sempre piaciuto viaggiare in aereo. Vuoi mettere il bello di partire ed arrivare dopo 1 ora macinando centinaia di chilometri che neanche hai tempo di pensarci? Tutto è più vicino, magari costa, ma è più bello così, no?
    
    1 oretta circa e da Napoli sono qui a Milano. Il solito appuntamento di lavoro che alla fine sarà anche galvanizzante, ma che prima di partire quasi sempre è tremendamente noioso! Non ho imbarcato il bagaglio quindi appena esco dall’aeroporto devo solo attendere il collega che mi viene a prendere per poi andare dritti in albergo e prepararci per la cena. Atterrato…accendo lo smartphone e…
    
    “Andrea perdonami, ho avuto un problemone con la macchina, come al solito la lascio spenta un giorno in più e la mattina non riparte. Sono dal meccanico, mi sta cambiando la batteria…”
    
    Ecco, ti pareva! Lo chiamo e sta ancora in officina. Va beh, avrò a disposizione un’oretta buon di cazzeggio, meglio fare uno spuntino. A Malpensa ce ne sono di posti per ingannare il tempo…
    
    Entro…ed eccola lì, una bella ragazza probabilmente ancora più incavolata di me perchè vedo che smanetta nervosamente sul proprio smartphone…impossibile non notarla: alta circa 1,70, non magrissima ma proporzionata, un vestito grigio, elegante, la copre dalle spalle fino a 3 dita sopra le ginocchia. Lìevidente nervosismo che mostra il suo viso non toglie nemmeno un decimo della sua bellezza. E anche lei sta per ordinare probabilmente un panino ed una cocacola. Devo ingannare il ...
    ... tempo…vogliamo provare a vedere se magari l’attesa è meno noiosa del previsto…?
    
    Dannazione, è vero che sono nata in una città grande come Roma, ma quando ti trasferisci in una metropoli come Milano è sempre un gran casino. Specie quando sei costretta a rinunciare ai tuoi affetti…ah…il lavoro. Lo devi prendere, inutile indugiare, sennò rischi rimpianti e rimorsi.
    
    Mi chiamo Sonia, ho 26 anni, ed in questo momento sono incazzata nera. A Roma ho lasciato un fidanzato, premuroso ma anche geloso, mi fa pesare ogni volta questa distanza, questo mio trasferimento.
    
    A volte anche andare in un aeroporto è un toccasana…mi libero un po’ di tutti i pensieri, anche se c’è poi chi te li fa tornare, il brutto di whatsapp! Forse meglio che mangi qualcosa…ma noto che un ragazzo mi guarda…forse ha la mia stessa idea…vediamo…eh, alto sicuramente più di me, carino direi, capelli corti neri…aria un po’ smarrita col suo trolley. Ora noto che mi fissa, chissà lo avrà attratto il mio vestito che scopre un po’ delle mie cosce…o i miei occhi…Lo sguardo è sempre più insistente…sento che mi sta praticamente spogliando con gli occhi…ed in effetti non è male, e poi veste casual, non sembra uno di quegli odiosi uomini d’affari…vediamo se si avvicina…forse si…
    
    Si, si avvicina! Ok, Sonia, dimentica tutto, vediamo che tipo è questo qui…! Ci siamo, quando uno sguardo magnetico come quello di questa ragazza punta verso la tua direzione non puoi esitare. E poi ribadisco che ho tempo da perdere e quindi speriamo ...
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