1. Dieci


    Data: 09/11/2018, Categorie: Etero Autore: LeiMolto, Fonte: Annunci69

    ... lentezza.
    
    Un altro cazzo che schizza,
    
    il tempo che si ferma.
    
    Il nono
    
    Il nono cazzo è una corda.
    
    Una corda di canapa che il Padrone le avvolge intorno ai seni.
    
    Due giri ad avvolgere i seni.
    
    Due giri a chiudere i seni intorno al collo.
    
    Due giri intorno ai polsi dietro la schiena.
    
    Il Padrone le inserisce un plug in bocca.
    
    A questo punto, anche il nono viene.
    
    Di nuovo, lei china la testa e ringrazia.
    
    Il decimo
    
    Lei cerca di rilassare tutto il corpo,
    
    ma la corda le stringe i seni e i polsi.
    
    Sullo schermo c'è un nuovo cazzo da soddisfare.
    
    Il padrone le toglie il plug dalla bocca, ben inumidito,
    
    e facendola sollevare leggermente sulle gambe glielo appoggia
    
    al culo, poi lo spinge.
    
    Lei chiude gli occhi, si siede e fa entrare tutto il plug,
    
    cominciando dei movimenti circolari per sentirlo meglio.
    
    Riaprendo gli occhi vede che il cazzo in video sta già venendo.
    
    E il padrone che si avvicina alla sua bocca ...
    
    Il Padrone spegne la cam.
    
    Spegne i cazzi che girano uno dopo l’altro.
    
    Avvicina il cazzo alla sua bocca.
    
    Prende un imbuto.
    
    Piscia.
    
    Piscia a lungo.
    
    Lei sa di dover bere.
    
    E beve, beve tutto.
    
    Il Padrone non piscia forte. Sa di dover pisciare a piccoli sorsi e le tiene la testa abboccata all’imbuto.
    
    Non le piace il sapore del piscio.
    
    Le piace il sapore di essere sua, anzi Sua.
    
    Questo il senso della sessione: non conta il mio piacere. Non deve contare il mio piacere. Posso essere frigida e ...
    ... non sentire niente. Conta il Suo piacere. Conta l’appagamento di sapere di averlo soddisfatto.
    
    Finalmente si può togliere la maschera.
    
    Perché adesso, con il suo sapore in bocca, con il suo sapore nello stomaco, con il suo odore addosso, è davvero lei…Si sente davvero se stessa.
    
    ... il silenzio.
    
    La scioglie.
    
    La libera della corda, della canapa, della maschera.
    
    Non ha più voglia che lei lo chiami padrone.
    
    Gli danno fastidio maiuscole e minuscole.
    
    Vuole solo baciarla e la bacia.
    
    A lungo.
    
    Con forza e dolcezza.
    
    Come la più forte delle violenze...
    
    Continua a baciarla finché lei non prende il suo cazzo in mano.
    
    Con forza e dolcezza lo avvicina alla bocca.
    
    E' grosso.
    
    Pieno di lei.
    
    Lei lo assapora.
    
    A lungo.
    
    Sente il profumo del piscio che ha bevuto.
    
    Lo succhia.
    
    Finchè il padrone non riprende il tono di maiuscole e minuscole.
    
    La schiaffeggia.
    
    La gira.
    
    Entra nel suo ano e la sente sussultare...
    
    Rimane fermo fino a sentire il suo culo che comincia a stringerlo.
    
    Allora inizia a muoversi facendo uscire ed entrare il cazzo fino alle palle.
    
    Lei vorrebbe accarezzarsi, ma non può.
    
    Il padrone le prende i capezzoli tra le dita e comincia a stringerli
    
    sempre più forte ...
    
    Li stringe e li strizza ruotandoli.
    
    Continua a entrare e uscire dal suo ano.
    
    Forte.
    
    Lei vorrebbe urlare.
    
    Ma il Padrone le ha tappato la bocca.
    
    Non la solita, triste pallina, ma le sue mutandine.
    
    Le assapora e sente il sapore ...