La trans del mattino... la storia continua... - Racconti Erotici

La trans del mattino... la storia continua...

Dopo parecchio tempo eccomi nuovamente a raccontarvi una mia storia, dall'ultima volta che ho scritto ho incontrato Paola altre volte, ho incontrato nuovamente pure Fabio ma lo racconterò un altra volta, con Paola ormai c'è un vero feeling, praticamente è la mia amante e io sono la sua, ormai credo che non posso più fare a meno di lei, mi auguro che pure per lei sia così e credo che lo sia.

Trascorse le feste di Natale e rientrata al lavoro ho ripreso la solita vita di sempre, casa-lavoro-spesa-shopping e soprattutto Paola, durante le festività ci siamo sentite telefonicamente, era giunto il momento di rivederci per scambiare quattro chiacchiere tra "donne" e non solo... dopo una noiosa mattinata in ufficio ho deciso di prendere mezza giornata libera e andare da Paola, la contatto telefonicamente e poco dopo la raggiungo, ci siamo abbracciate e baciate come due vecchie amiche o sorelle, davanti ad un caffè ci siamo raccontate cosa avevamo fatto durante le feste e altre amenità, mentre chiacchieravamo siamo lentamente scivolate una tra le braccia dell'altra baciandoci come due ragazzine innamorate, le sue mani hanno iniziato a spogliarmi, mentre le mie mani cercavano i suoi seni sotto la vestaglia rosa confetto che indossava sulla pelle, senza accorgermene mi sono ritrovata nuda e sdraiata sul letto della sua camera (ma non eravamo in cucina con il caffè?) finalmente ha fatto scivolare a terra la sua vestaglia e ho ammirato per l'ennesima volta il suo corpo longilineo e ...

... armonioso, le sue belle tette, i fianchi veramente sinuosi, le gambe lunghe e tornite e ovviamente il suo superbo cazzo già pronto per me, mi sono inginocchiata davanti a lei afferrando tra le mani quel cazzo che bramavo da diversi giorni e dopo qualche carezza me lo sono infilato in bocca iniziando ad insalivarlo e succhiarlo come se fosse la mia unica ragione di vita, lei con le mani sulla mia testa mi dava il ritmo, ora lento ora veloce, a volte tenendomi ferma piantandomi il suo palo in fondo alla gola, ma ormai ero abituata, riesco ad ingoiarlo tutto fino alle palle senza sforzo, intanto mi sditalinavo per cercare di placare le voglie della mia passerina, non vedevo l'ora di sentirlo dentro e di sentirlo schizzare la sua marea di sborra, come se mi avesse letto nel pensiero Paola ha sfilato il suo cazzo dalla mia bocca, mi ha sdraiata sul letto, ha alzato le mie gambe verso il cielo, ha puntato la sua cappella sulle labbra della mia passerina ed è sprofondata dentro di me con tutto il suo peso, per un attimo mi è mancato il fiato, ha iniziato a pompare lentamente sempre tenendomi le gambe sollevate, era veramente divino, ho iniziato a godere da subito, mi sentivo sciogliere, dalla mia passerina uscivano succhi come se fosse stato aperto un rubinetto, Paola continuava a pompare e mi diceva frasi che non capivo per lo stato in cui ero, ad un certo punto mi sono resa conto che Paola stava per venire, ha iniziato a pompare più velocemente picchiando colpi sempre più duri fino a ...