1. Compagno di giochi


    Data: 08/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Gay / Bisex Masturbazione Autore: mandamicazzi, Fonte: xHamster

    Andavo spesso a casa sua, era grande e ben arredata. I suoi genitori lavoravano e noi avevamo tutto quello spazio per giocare e divertirci. Quel pomeriggio decidemmo di assaggiare un liquore di suo padre, eravamo giovanissimi e molto inesperti in fatto di alcolici. Aperta la bottiglia, iniziò lui per primo a bere e la sua faccia dopo il primo lungo sorso, era tutta un programma. 'Amarissimo!', esclamò, passandomi la bottiglia. L'odore era veramente orrendo, ma non potevo astenermi da provare quella bevanda proibita. Era veramente amarissima, 'che schifo!' esclamai. 'Ora tocca a me, se mio padre ed i suoi amici la bevono,non può essere così cattiva. Forse bisogna berne un po'di più'. Di lì a poco, fra sorsi e risate, la testa ci girava al punto che gli rovesciai la bottiglia addosso, bagnando i suoi vestiti. Mi strappò di mano la bottiglia e mi inseguì per bagnare anche me. Corsi in bagno e fui in trappola. Ne seguì una battaglia a suon di spruzzi di liquore. Alla fine la bottiglia era vuota e noi a ridere zuppi e ubriachi. Ci buttammo istivamente nella grossa doccia, ci spogliammo di quegli abiti ormai fradici e continuammo a ridere cominciando a lavarci. Iniziai a lanciargli addosso lo shampoo, lui rispose col bagnoschiuma, poi la doccia in faccia ed infine lui iniziò ad urinarmi addosso. Avevo bevuto talmente tanto che non mi feci pregare e risposi al fuoco anche io. Fra spinte e tentativi di difendermi, persi l'equilibrio e scivolai. Lui si gettò su di me, era in ...
    ... vantaggio in quella battaglia che si era accesa fra di noi. Si inginocchiò sopra di me, bloccando le mie braccia con le sue gambe, esitò un attimo, poi iniziando a ridere, prese in mano il suo pene ed iniziò a tamburellarlo sul mio viso. 'Ma cosa fai?' chiesi, mentre cercavo di tenere la bocca chiusa, perchè i colpi del suo membro mi arrivavano quasi sempre sulle labbra. Lui rideva, continuava a colpirmi ed io avvertivo che gli impatti sul mio viso erano sempre più forti. Era eccitato, il suo pene si era gonfiato e sembrava che gli piacesse quello che mi stava facendo. 'Baciamelo' disse, 'altrimenti non ti lascio andare'. Abbozzai un bacio con le labbra serrando gli occhi, mentre sentivo il suo membra strofinarsi sulla mia bocca e lui ridere soddisfatto. 'Apri la bocca dai, che bacio è altrimenti?' esclamò! 'Forza, altrimenti resteremo qui tutto il pomeriggio'. Tirai fuori la lingua, perchè non volevo che me lo infilasse in bocca, ma lui spinse proprio in quel momento. Fu così che il suo pene si insinuò fra le mie labbra. 'Succhialo' mi disse ridendo, 'non puoi opporti, sono io che comando'. Mi veniva da ridere, ero troppo ubriaco per rendermi conto che stavamo facendo qualcosa di nuovo, qualcosa di proibito, molto più che bere i liquori di suo padre. Sapevo solo che mi piaceva in fondo quel suo modo di costringermi, in quella situazione surreale nella quale non ricordavo nemmeno come ci fossimo finiti. Iniziai a succhiare un po' per gioco, un po' per costrizione, vedevo il mio amico ...
«123»