1. Ho una moglie davvero troia!


    Data: 11/04/2024, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Daniele, ho trentasei anni e sono sposato con Anna, che ha la mia stessa età. Sono di media satura, moro, occhi scuri e un fisico normale. Lavoro come contabile in una grande azienda di trasporto merci. Anna invece lavora come impiagata in un ufficio demaniale. Sessualmente parlando, penso di esser nella media come dotazione, mi piace scopare mia moglie che, però, è sempre più esigente in fatto di sesso. Sembra che a lei, che è una bella donna, alta, bionda, occhi chiari, quarta di seno, bocca ampia idonea ai pompini che fa benissimo ed un bel culo sempre pronto a ricevere il mio cazzo, non soddisfi più il sesso che facciano fra noi.
    «Uffa! Mi annoia la solita scopata! Vorrei emozioni nuove. Tu sei bravo, ma io ho bisogno di sentirmi un po' più troia.»
    Queste parole mi hanno chiaramente messo in allarme: dovevo, in qualche modo, cercare di neutralizzare la possibilità di ricevere delle "corna" senza saperlo, così le ho avanzato delle proposte piuttosto accattivanti.
    «Vuoi che lo facciamo con un’altra coppia o, meglio, con un lui?»
    Era un sabato mattina, entrambi liberi dal lavoro, distesi a letto, quando le ho fatto questa proposta, mentre la chiavavo.
    «Promettimi che, quanto prima, mi farai godere due cazzi insieme!»
    Ho acconsentito, pensando che lo stesse dicendo in quanto eccitata e che, come al solito, più tardi, sfogata la libidine del momento, la cosa sarebbe finita nel dimenticatoio. Era già successo che si era eccitata all’idea di trovarsi fra più ...
    ... maschi, ma poi, venuto meno il momento erotico, tutto era rimasto relegato a fantasie da letto, dovute alla momentanea eccitazione. La sera siamo andati a spizzicare qualcosa ad una sagra paesana che si svolgeva in riva al lago, distante una mezz’ora da casa nostra. Già prima di partire, mi era apparsa alquanto strana. Si era vestita e preparata con cura. Indossava una mini nera molto corta, che le fasciava il culo, modellandolo in maniera davvero molto sensuale. Sopra aveva indossato una camicetta bianca che lasciava poco all’immaginazione, perché allacciata da due soli bottoni, senza celare alla vista il reggiseno bianco, molto sottile, che le gonfiava i seni spingendoli in alto, in bella mostra. Mentre stavamo spiluccando qua e là, mi ricordò la promessa che le avevo fatto al mattino. L’ho guardata ed ho cercato di capire se il suo fosse uno scherzo o meno.
    «Ma sei seria? Guarda che ti prendo in parola e, se poi ti tiri indietro, mi fai dispiacere ed arrabbiare.»
    Lei mi ha guardato intensamente e mi ha riferito che, al solo pensiero, l'aveva già tutta bagnata. Ho allungato una mano al di sotto del tavolo e gliel'ho infilata sotto la gonna: era bagnatissima e priva di mutandine.
    «Mah, allora sei davvero decisa?»
    Lei mi ha rivolto un sorriso malizioso ed ha annuito. Poi ha appoggiato la sua mano sulla patta dei miei pantaloni ed ha potuto verificare che anch’io ero eccitato all'idea.
    «Porco, anche tu sei molto eccitato! Che razza di maiale ho sposato, se si eccita al solo ...
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